venerdì 7 settembre 2012

Chakra Want You!


Chakra nasce in un piccolo angolo di Freenode dalla visione degli sviluppatori di KDEmod che decisero di creare un live CD basato su Arch Linux. Da quel momento iniziò l'inesorabile sviluppo, basato su semplici ma chiare idee, pilastri sui quali si sarebbero fondati il lavoro e gli sforzi di anni.

La continua crescita ha reso Chakra la migliore esperienza KDE disponibile. Archimedes ha segnato una svolta, fu la testimonianza della diffusione e dell'enorme potenziale di Chakra, potenziale che necessita oggi di collaborazione per potersi esprimere al meglio.

Per tali ragioni Chakra è alla costante ricerca di collaboratori, persone volenterose che siano disposte a regalare un pò del loro prezioso tempo per contribuire alla crescita.

Ci sono diversi modi in cui si può contribuire a seconda della disponibilità di tempo, conoscenze, capacità ed inclinazioni.






Le wiki sono fonte inesauribile di soluzioni e conoscenza, contribuire a svilupparle, a creare guide chiare anche per i principianti è una forte spinta verso la diffusione.






Spesso le wiki sono disponibili in una lingua differente dalla nostra lingua madre, ciò contribuisce a renderne più ostica la comprensione in maniera direttamente proporzionale alla difficoltà dei passaggi descritti.

La comunità italiana è fortemente impegnata nella traduzione, correzione e aggiornamento della wiki, chiunque può partecipare avendone le capacità.






Naturalmente Chakra ha i suoi repository di riferimento, spazi all'interno di server remoti contenenti programmi (software e librerie) sotto forma di pacchetti compressi.

Chakra è una distribuzione che punta ad essere sempre aggiornata, di conseguenza ogni volta che nuove versioni di un programma vengono rilasciate dagli sviluppatori del programma stesso, un addetto ai pacchetti deve compilare la nuova versione e renderla disponibile al resto degli utenti di Chakra caricando il pacchetto nel deposito.

Esiste anche il Chakra Community Repository (CCR), dove qualsiasi utente registrato può caricare i così detti "pacchetti strutturati" (build packages), file in cui è automatizzato il processo di pacchettizzazione.

Chiunque può caricare "pacchetti strutturati" semplicemente attivando un account nel Chakra Community Repository seguendo le preziose istruzioni del Wiki Arch sulla creazione dei pacchetti strutturati.

Creatori di pacchetti che si fanno notare per la qualità e la precisione del lavoro svolto, riceveranno lo status di Trusted User (TU), avendo dunque la possibilità di mantenere i pacchetti più popolari nonchè di votare in relazione alle decisioni riguardanti l'amministrazione dei CCR.

I Trusted User se lo desiderano e se provano di essere in grado di gestire il Chakra Buildsystem possono divenire Apps Packagers, avendo il compito di amministrare i pacchetti dei rami [apps-unstable], [apps] e [platform] facenti parte dei Chakra Official Repositories.

I Trusted User possono divenire anche Bundlers, ed occuparsi dunque del mantenimento dei bundles ufficiali di Chakra.

Pacchettizzatori esperti hanno col tempo la possibilità di divenire Core & Desktop packagers, avendo il compito di amministrare i pacchetti in [core] e [desktop], dunque i repository più delicati di Chakra Linux, le fondamenta del sistema.

Per maggiorni informazioni riguardo la pacchettizzazione fate riferimento all'ottima documentazione di Chakra






Chi desidera inviare una patch al codice, può fare riferimento a questa pagina in cui sono racchiuse le informazioni passo passo per collaborare in tal senso.






Un modo attivo di partecipare al miglioramento di Chakra che consiste semplicemente nel segnalare crash, conflitti, dipendenze non soddisfatte.

E' corretto chiedere aiuto e supporto al forum o su IRC, ma se tutti ci sforzeremo di segnalare i bug che riscontriamo, vedremo la nostra distribuzione preferita crescere molto più velocemente, del resto è uno degli aspetti più interessanti del software open :)






Chakra necessita sempre di volontari disposti a testare i supporti di installazione per scovare i bug e rendere l'esperienza utente sempre più confortevole e stabile.

Ideale è testare la distribuzione su una macchina reale, abilitando effetti e verificando la risposta del sistema sia con driver video liberi che proprietari.

I problemi riscontrati vanno segnalati accuratamente, possibilmente fornendo anche le informazioni ricavate dai file log oltre alle indicazioni per riprodurre il bug incriminato.

I più temerari possono abilitare i repository TESTING, dove i nuovi pacchetti risiedono temporaneamente prima di passare ai repository stable.

Per passare ai repository testing è sufficiente modificare il file /etc/pacman.conf aggiungendo prima di tutti gli altri repository:

[testing]
Include = /etc/pacman.d/mirrorlist

Nel caso di installazione a 64-bit inoltre bisognerà aggiungere:

[lib32-testing]
Include = /etc/pacman.d/mirrorlist

Infine diamo da terminale:

sudo pacman -Syu

Ognuno di noi può contribuire a suo modo allo sviluppo, non dimentichiamo mai di ringraziare chi si dedica con passione a questo ambizioso progetto, ricordiamolo sempre: 

"Chakra siamo noi!"

$ exit

3 commenti:

  1. "Chakra siamo noi" cit. Lazy :P

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  2. complimenti per l'articolo!

    però dite anche che si può contribuire con gli "Unofficial User Repositories": http://forum.chakra-project.it/index.php/topic,4381.0.html

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  3. Per ora mi limito a tradurre di tanto in tanto qualche wiki,se riesco a sbloccare il bios mi sa che provo a diventare tester
    p.s. ma scrivi sempre e solo tu,vellerofonte?

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